Quattro piattaforme di streaming registrano un record di visualizzazioni; Netflix vede la più grande crescita mensile, guadagnando un intero punto di share
Se mai ci fossero stati dubbi sul fatto che lo streaming ha cambiato per sempre la visione della TV, le tendenze di giugno 2022 li metteranno sicuramente a tacere. Non solo quattro piattaforme hanno attirato quote record di telespettatori, ma la categoria dello streaming ha totalizzato più di un terzo del tempo televisivo totale, la quota più alta per lo streaming dall'inizio di The Gauge nel maggio 2021.
La visione della TV è stagionalmente più bassa nei mesi estivi, ma l'utilizzo totale della TV è aumentato dell'1,9% su base mensile, sostenuto da un aumento del 7,7% dello streaming, che ha aumentato la sua quota di pubblico di 1,8 punti, raggiungendo un nuovo picco del 33,7%, 6,3 punti in più rispetto a giugno 2021.
Tra le piattaforme di streaming, i fuochi d'artificio sono iniziati con un mese di anticipo: Disney+, Amazon Prime Video, Netflix e YouTube hanno guadagnato quote di pubblico e hanno registrato record di visualizzazioni:
- Disney+: aumento del 14,7% dei minuti visti; 0,2 punti di share guadagnati
- Amazon Prime Video: 11,1% di aumento dei minuti visti; 0,2 punti di share guadagnati
- YouTube (compresa YouTube TV): aumento del 5,2% dei minuti visualizzati; 0,2 punti di share guadagnati
- Netflix: aumento del 16,3% dei minuti visti; 1 punto di share guadagnato
In tutte le trasmissioni, la fine ufficiale della stagione televisiva e la mancanza di nuovi contenuti hanno determinato un calo del 6,7% degli spettatori e una perdita di 2,1 punti di share tra maggio e giugno 2022. La fine della stagione televisiva tradizionale ha colpito maggiormente la fiction, che ha registrato un calo del 31% nel mese di giugno. Lo sport, tuttavia, ha rappresentato un punto di forza per le trasmissioni, in quanto le finali della NHL e della NBA si sono svolte a giugno, facendo registrare un picco di ascolti del 43,8%.
Anche lo sport è stato un fattore che ha influito sulla visione via cavo, ma per il motivo opposto. Con la conclusione dei playoff dell'NBA a maggio, la visione dello sport via cavo è scesa del 42,1%, un calo troppo grande per essere compensato dalla categoria dei lungometraggi, che è sempre un contributo notevole per la televisione via cavo. A giugno, la visione di lungometraggi è aumentata del 15,8% rispetto a maggio, rappresentando il 13,7% dei minuti totali di visione via cavo. Su base annua, i minuti di visione via cavo sono diminuiti dell'11,9%, con un calo di 5 punti di share.