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Nielsen inclusa nel Bloomberg Gender-Equality Index per il terzo anno consecutivo

2 minuti di lettura | Febbraio 2021
Indice Bloomberg della parità di genere 2021

Siamo orgogliosi di essere stati inclusi per il terzo anno consecutivo nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) 2021, che tiene conto delle performance finanziarie delle società pubbliche impegnate a sostenere la parità di genere attraverso lo sviluppo di politiche, la rappresentanza e la trasparenza.

L'Indice 2021 comprende 380 società globali che abbracciano 11 settori, come le ricerche di mercato, le banche, i servizi ai consumatori, l'ingegneria e la vendita al dettaglio, con sede in 44 Paesi e regioni.

Il GEI aumenta la visibilità di un'area precedentemente opaca del reporting ambientale, sociale e di governance (ESG) delle società pubbliche. Per essere incluso, l'indice di riferimento misura l'uguaglianza di genere attraverso cinque pilastri: leadership femminile e pipeline di talenti, parità di retribuzione e di genere, cultura inclusiva, politiche di molestie sessuali e un marchio a favore delle donne. 

"Nielsen è entusiasta di essere riconosciuta nel GEI 2021 per il nostro impegno e i nostri progressi nel promuovere l'uguaglianza di genere attraverso lo sviluppo di politiche, la rappresentanza, la trasparenza e la leadership", ha dichiarato Sandra Sims-Williams, Senior Vice President, Diversity, Equity and Inclusion di Nielsen. "La diversità, l'equità e l'inclusione sono il cuore e l'anima di Nielsen. Essere presenti in questo indice ci dice che siamo sulla strada giusta e che dobbiamo continuare a promuovere una cultura lavorativa equa e inclusiva".

L'impegno di Nielsen per l'uguaglianza di genere parte dai vertici: il nostro Comitato esecutivo, che è eterogeneo, comprende quattro donne (su nove membri). Tre dei nostri leader organizzativi sono etnicamente diversi. Negli Stati Uniti offriamo 12 settimane di congedo parentale (anche per i genitori adottivi) e altre otto settimane per le madri naturali. Abbiamo una politica globale di non discriminazione che garantisce pari opportunità ai collaboratori LGBTQ+ in tutti i mercati Nielsen. 

In quanto parte dell'industria dei media, Nielsen ritiene che abbiamo l'imperativo di educare e responsabilizzare le donne assicurando che le loro storie vengano raccontate, sia nelle notizie di cronaca che nelle fiction o nei documentari. Per questo abbiamo lanciato Inclusion Analytics, uno strumento che misura in modo specifico la diversità delle persone davanti e dietro la telecamera. L'ultimo rapporto di Nielsen ha rivelato che le donne con più di 50 anni non sono ben rappresentate. Hanno il 60% di probabilità in meno di vedersi nella programmazione rispetto alla popolazione generale. Negli Stati Uniti, le donne rappresentano il 20% della popolazione e il 20% di tutti gli spettatori televisivi, ma hanno meno dell'8% di share sullo schermo. Speriamo che questo dimostri agli studios, alle reti e ai creatori di contenuti che esiste l'opportunità di coinvolgere meglio questo pubblico.

Per maggiori informazioni sulle politiche e sulle pratiche ESG di Nielsen, visitate il nostro Rapporto sulla responsabilità globale di Nielsen.