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Non più invisibili: L'ascesa del potere dei nativi americani nei media

3 minuti di lettura | Novembre 2020

Nonostante siano colpiti in modo sproporzionato dalla COVID-19 e siano una delle popolazioni etniche più piccole degli Stati Uniti, quest'anno i nativi americani hanno compiuto alcuni progressi significativi nell'elevare la loro voce nei media, nelle politiche pubbliche e nelle loro comunità. 

Questo mese, in occasione della celebrazione del Native American Heritage e del continuo contributo degli Indiani d'America e dei Nativi dell'Alaska, analizziamo alcuni luoghi in cui i Nativi d'America esercitano una maggiore influenza, quali sono i loro interessi e come i marketer possono entrare meglio in contatto con questa popolazione.

Politicamente attivi e ben informati, i giovani nativi americani di età compresa tra i 18 e i 34 anni hanno aumentato il loro consumo di notizie nel 2020 del 41% rispetto all'anno precedente. Utilizzando smartphone e social media, hanno sfruttato il potere di hashtag come #ChangeTheName, #NativeTikTok, #MMIW e #SomethingElse per sostenere una maggiore visibilità delle loro diverse culture e una rappresentazione accurata nei media. Attivisti come la trentenne Allie Young hanno contribuito a portare gli indigeni Navajo alle urne in numero record con la sua iniziativa "Ride to the Polls". Di conseguenza, sei indigeni entreranno a far parte del Congresso nel prossimo mandato. E dove gli indigeni hanno un'influenza più forte della media, come in Arizona, hanno avuto il potere di influenzare il voto elettorale. 

"Questo aumento del potere politico e della presenza nei media delle popolazioni indigene è importante per gli operatori di mercato e per altri non politici. La conversazione sull'ingiustizia razziale, iniziata con George Floyd e Breonna Taylor, si è estesa ad altri gruppi etnici come i nativi americani, che da tempo affrontano discriminazioni e altre ingiustizie. Le aziende, i marchi e i politici continueranno a essere chiamati ad agire", ha dichiarato Charlene Polite Corley, vicepresidente di Diverse Insights & Partnerships di Nielsen Media. "Nelle future elezioni, sia presidenziali che locali, possiamo aspettarci di vedere i nativi americani giocare un ruolo maggiore nell'influenzare l'elettorato, proprio come hanno fatto gli elettori ispanici, neri e asiatici nelle loro comunità. La domanda è: come possono i media essere più inclusivi nei confronti dei nativi americani per portare in primo piano le storie delle loro comunità?".

"La domanda è: come possono i media essere più inclusivi nei confronti dei nativi americani, per portare in primo piano le storie delle loro comunità? "CHARLENE POLITE CORLEY, VP DIVERSE INSIGHTS & PARTNERSHIPS DI NIELSEN MEDIA

Mentre i responsabili del marketing intensificano i messaggi durante le festività natalizie e iniziano a pianificare le campagne per il 2021, è importante tenere presente la crescente influenza dei nativi americani, le loro sfide e le loro principali preoccupazioni, come l'assistenza sanitaria e il cambiamento climatico. Fortunatamente, l'inclusione delle culture native nei media è un'idea ampiamente accettata. Secondo il progetto IllumiNative Reclaiming Native Truth (RNT), quasi due terzi degli americani sono interessati a conoscere meglio le culture native e vorrebbero vedere una maggiore inclusione dei nativi americani nell'intrattenimento.

Onorare i contributi, il servizio e il consumo di media dei nativi americani Infografica

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