Siamo tutti d'accordo sul fatto che i consumatori hanno abbracciato una nuova era di visione dei contenuti video in blocco. Dai contenuti tradizionali offerti dalle emittenti televisive ai contenuti nativi degli editori digitali, i progressi tecnologici significano che i consumatori hanno ora una miriade di opzioni per guardare quello che vogliono, quando e come vogliono.
Le innovazioni del settore, come i DVR multi-room, i televisori connessi a Internet, i tablet, gli smartphone e persino i lettori di contenuti all'interno del browser e delle app, offrono più scelte e flessibilità che mai. Ma hanno anche portato a una frammentazione del pubblico e a sfide di mercato su come valorizzare e monetizzare correttamente i contenuti video.
Negli ultimi mesi, Nielsen ha condiviso con i clienti e i leader del settore il modo in cui intende incorporare il pubblico che guarda i contenuti televisivi su dispositivi digitali nella misurazione televisiva tradizionale per la stagione 2014-15. Oggi questo sforzo ha fatto un grande passo in avanti: Nielsen ha confermato ai clienti che a metà novembre renderà disponibile per l'implementazione il software developer kit (SDK) che consente questa misurazione.
"Abbiamo lavorato duramente per realizzare questo nuovo SDK e siamo entusiasti di poter offrire un'unica soluzione client che supporta sia i modelli pubblicitari lineari (stile televisivo) sia quelli dinamici (stile Internet)", ha dichiarato Megan Clarken, EVP, Global Product Leader, Nielsen. "Questo approccio di codifica unificato per i video consente di seguire la misurazione dei contenuti attraverso gli schermi e i modelli pubblicitari".
Questo approccio di codifica unificato per i video consente alla misurazione di seguire i contenuti attraverso gli schermi e i modelli pubblicitari. Ad esempio, se un'emittente rende disponibile uno show televisivo per la visione su un dispositivo digitale e questo soddisfa i requisiti di carico pubblicitario e di tempistica per gli ascolti televisivi, la visione sarà accreditata agli ascolti televisivi Nielsen. Se il contenuto non è idoneo per gli ascolti televisivi - a causa del tempo di accredito trascorso, dell'inserimento dinamico degli annunci o perché proviene dal Web stesso - la sua visione sarà inclusa nei Nielsen Digital Ratings, in particolare nei Nielsen Digital Program Ratings per la valutazione dei contenuti e nei Nielsen Online Campaign Ratings™ per la valutazione degli annunci.
L'aspetto migliore di questo approccio è che la tecnologia Nielsen in attesa di brevetto alla base dell'SDK saprà dove accreditare la visione, perché analizzerà le filigrane audio, i metadati o i tag associati al contenuto e alla relativa pubblicità.
Per ottenere l'ampiezza necessaria a misurare la visione mobile, utilizzeremo i big data e un approccio di misurazione di tipo censuario che abbina le informazioni demografiche in modo sicuro per la privacy attraverso i fornitori di dati, come Facebook, ed è calibrato con il pannello National People Meter di Nielsen.
Questa rivoluzione nella misurazione della visione rispecchia l'innovazione che abbiamo visto nella tecnologia. Non solo coglie lo spirito di come i consumatori utilizzano la tecnologia, ma tiene anche conto dei diversi tipi di spettatori. Il vero vantaggio è che riflette accuratamente gli spettatori meglio raggiunti dal modello pubblicitario televisivo tradizionale, consentendo allo stesso tempo una metrica comparabile per raggiungere e misurare anche gli spettatori digitali.
