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Continueremo a guardare video: secondo una ricerca globale sulla TV tradizionale e lo streaming, la maggior parte dei consumatori non abbandonerà la TV per un po' di tempo.

5 minuti di lettura | Marzo 2016

Gli olandesi trasmettono in streaming più della media europea, ma restano comunque fedeli alla TVSolo l'11% degli olandesi sta pensando di disdire l'abbonamento alla TV

Diemen - 16 marzo 2016 - Sebbene il panorama dei media stia cambiando rapidamente e i consumatori siano più che mai in grado di scegliere da soli come fruire dell'intrattenimento video, la televisione tradizionale è ancora la piattaforma preferita in tutto il mondo. I nuovi dati di Nielsen mostrano che poco più di un quarto degli intervistati di tutto il mondo (26%) dichiara di pagare le trasmissioni o i programmi Video on Demand (VOD) attraverso un abbonamento con un provider online come Hulu, Netflix o Amazon , mentre il 72% dichiara di guardare attraverso una connessione televisiva tradizionale. Il Nord America e l'Asia/Pacifico sono in testa. Il 35% degli intervistati in Nord America e il 32% nella regione Asia/Pacifico dichiara di pagare un fornitore online per i programmi. L'11% dell'utilizzo autodichiarato in Europa è molto inferiore alla media globale, anche se l'utilizzo nei Paesi Bassi è significativamente più elevato (19%). Poco più di un quinto degli intervistati online in Sud America e in Medio Oriente/Africa dichiara di abbonarsi a un provider online (21% ciascuno).

"L'attuale panorama dei media è complesso, ma la crescita dei servizi VOD può offrire opportunità a tutti gli attori del mondo dei media", ha dichiarato Megan Clarken, direttore della Nielsen Product Leadership. "Gli spettatori, così come gli inserzionisti e i fornitori di contenuti, possono trarre vantaggio da una comprensione approfondita e dettagliata di come le dinamiche del consumatore di contenuti stiano cambiando e perché. Tuttavia, due cose sono più vere che mai: il contenuto rimane il re e i consumatori continueranno a richiedere un maggiore controllo e proprietà sulla loro esperienza di visione. Chiunque, in qualità di fornitore, sia in grado di offrire qualcosa in più in entrambe le aree ha un vantaggio".

Nella sua indagine globale sul VOD, Nielsen ha intervistato più di 30.000 intervistati online in 61 Paesi per capire il sentimento globale sulla visione del VOD e sui metodi pubblicitari. Un numero significativo di persone dichiara di guardare video on demand. Quasi due terzi di tutti gli intervistati (65%) hanno dichiarato di guardare una qualche forma di programmazione VOD, compresi i contenuti lunghi e brevi.

ABBONAMENTO TV NON CANCELLATO IN MASSA

Mentre la maggior parte degli intervistati nel sondaggio globale online (68%) dichiara di non avere intenzione di cambiare il proprio servizio televisivo regolare con uno disponibile solo online, quasi un terzo (32%) afferma di volerlo fare. I punteggi più alti si registrano nella regione Asia/Pacifico, dove il 44% degli intervistati intende sostituire la propria connessione via cavo o satellitare con un servizio esclusivamente online. Meno di un quarto degli intervistati in Sud America (24%), Nord America (22%) ed Europa (17%) ha intenzione di cancellarsi, e nei Paesi Bassi la percentuale è ancora più bassa (11%). Tuttavia, un recente studio condotto da Nielsen negli Stati Uniti mostra che solo una piccola percentuale di coloro che volevano disdire le connessioni televisive via cavo e via satellite lo ha fatto davvero.

"La crescente popolarità dei servizi video solo online continuerà a mettere sotto pressione le emittenti e i fornitori di TV via cavo e satellitare, ma è improbabile che l'adozione sia massiccia", ha dichiarato Clarken. "Sebbene alcuni consumatori siano meno propensi a guardare la TV in modo tradizionale, spesso non sono pronti a cambiare completamente. Per la maggior parte degli spettatori, i servizi online e tradizionali non si escludono a vicenda, ma sono complementari. Inoltre, i servizi solo online, le emittenti e i distributori di servizi video multicanale devono affrontare molte delle stesse sfide, tra cui la rapida evoluzione delle preferenze dei consumatori, l'eccesso di scelta e l'aumento dei costi dei contenuti. e prendere in considerazione pacchetti più piccoli che meglio si adattano alle loro preferenze e capacità finanziarie".

Nell'ambiente mediatico di oggi, il cambiamento è l'unico fattore costante. Sebbene il VOD sia uno dei più recenti ingressi in questo spettro, si tratta di un'ulteriore fase dei turbolenti sviluppi che il settore sta vivendo da oltre un decennio. E per il momento questi cambiamenti si susseguiranno sempre più rapidamente. Portare gli spettatori non è mai stata una sfida così ardua. Sebbene il cambiamento e l'incertezza possano essere difficili, i fornitori di contenuti devono rimanere flessibili per affrontare ogni nuova sfida.

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SULLA METODOLOGIA NIELSENS PER LA RICERCA GLOBALE

I risultati di questa indagine si basano su intervistati con accesso online in 61 Paesi (se non diversamente indicato). Se da un lato la ricerca online consente enormi economie di scala e una portata globale, dall'altro fornisce un'immagine unilaterale delle abitudini degli attuali utenti di Internet, e non delle popolazioni nel loro complesso, il che è così importante nella ricerca sull'uso del video on demand. Nei mercati in via di sviluppo con un tasso di penetrazione online più basso, gli spettatori sono spesso più giovani e più rappresentati rispetto alla popolazione generale del Paese. Inoltre, le risposte del sondaggio si basano su comportamenti presunti piuttosto che su dati effettivamente misurati. Le differenze culturali sono probabilmente un fattore importante nell'immagine di diversi Paesi al momento delle risposte. Nei risultati riportati non è stato fatto alcun tentativo di controllare o correggere queste differenze. Pertanto, occorre prestare una certa cautela quando si confrontano Paesi e regioni, soprattutto quando si fanno confronti interregionali.

Oltre Nielsen

Nielsen Holdings plc (NYSE: NLSN) è una società operante a livello mondiale nel settore della gestione delle performance che si occupa di analisi dei consumi. La divisione "Watch" di Nielsen fornisce informazioni sui media e sugli inserzionisti per tutti i dispositivi in cui si consumano contenuti (video, audio e video). La divisione "Buy" offre ai produttori e ai rivenditori di prodotti di consumo di qualità, come l'unico del settore, un'opportunità mondiale di valutazione della performance di vendita al dettaglio. Nielsen ha fornito informazioni su questi due segmenti da integrare con altri dati e analisi che aiutano a misurare le prestazioni delle aziende. Nielsen, un'azienda moderna dell'S&P 500, è attiva in più di 100 Paesi, che insieme coprono più del 90% del mercato mondiale. Per maggiori informazioni, visitate il sito www.nielsen.com. 

CONTATTI: Andrew McCaskill +1 347 331 5725 andrew.mccaskill@nielsen.com Stephanie Manning +31 (0)20 398 8328 stephanie.manning@nielsen.com