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La Champions League: Come gli accordi sui diritti mediatici stanno plasmando il panorama calcistico globale

4 minuti di lettura | Maggio 2022

La finale di Champions League dell'Unione delle Associazioni Calcistiche Europee (UEFA) è comunemente uno degli eventi sportivi annuali più visti al mondo. E gli spettatori non sono gli unici a manifestare; lo sport è un'attrazione enorme per i compratori di media e i guadagni per i detentori dei diritti sono in aumento.

Nel 2018, quasi 106 milioni di persone si sono sintonizzate quando il Real Madrid della LaLiga ha vinto il campionato contro il Liverpool della Premier League inglese (EPL): il pubblico più numeroso delle ultime cinque finali. Per il gigante spagnolo si è trattato della terza vittoria consecutiva in UEFA Champions League (UCL), la quarta in cinque anni, e del quinto titolo UCL consecutivo per una squadra de LaLiga. 

Le edizioni 2019 e 2021 della UCL sono state finali tutte inglesi, con conseguente minore interesse dei telespettatori in altre parti del mondo. 

La finale di Champions League di quest'anno - una nuova partita tra Real Madrid e Liverpool - promette di attirare un pubblico particolarmente numeroso. Secondo l'Euro Club Index di Nielsen Gracenote, una classifica dei club calcistici europei, il 2022 segna la prima volta dal 2011 che due delle tre migliori squadre d'Europa si incontreranno per una finale, da quando il Barcellona ha battuto il Manchester United per la coppa nel 2011. Quest'anno, infatti, nove dei 20 migliori giocatori al mondo secondo il Global Player Index di Gracenote scenderanno in campo durante la finale.

Il campionato sottolinea anche il recente dominio dei club della EPL nelle finali di UCL. Dal 2018, i club della EPL hanno conquistato cinque degli otto posti in finale di Champions League e hanno vinto due delle ultime tre competizioni. 

Il miglioramento delle sorti dei club della Premier League a livello internazionale coincide con la crescita dei proventi dei diritti mediatici della competizione. 

Da quando il pacchetto di diritti mediatici del 2010-13 è stato venduto per quasi 5 miliardi di dollari, la Premier League ha aumentato il valore dei suoi diritti mediatici nazionali e internazionali di oltre il 170%, arrivando a 12,8 miliardi di dollari per il pacchetto 2022-25.

Nella stagione 2018-19, le squadre della Premier League si sono divise 7 miliardi di dollari in più di diritti mediatici rispetto a un decennio prima. Il 2019 segna anche la prima volta che un club della Premier League, il Liverpool, vince il titolo UCL dal 2012.

Essendo l'evento di club con il maggior numero di spettatori a livello globale, la finale di UCL offre un solido ritorno sugli investimenti per i marchi e i detentori dei diritti. L'aumento dell'audience internazionale offre alle squadre e ai loro sponsor l'accesso a un gruppo più ampio di spettatori e tifosi che altrimenti li seguirebbero ogni settimana nei loro campionati nazionali. 

L'aumento dell'audience fa crescere il valore dei diritti di trasmissione. L'emittente televisiva a pagamento britannica BT Sport, ad esempio, ha raggiunto un accordo da 1,5 miliardi di dollari per mantenere i diritti esclusivi di trasmissione della UCL, dell'Europa League e della nuova Europa Conference League di terzo livello dal 2021 al 2024. 

Questo afflusso di dollari ai club dell'EPL è stato il catalizzatore di un cambiamento radicale nel panorama calcistico internazionale. 

Nel maggio 2018 l'unico club della Premier League presente nella top five dell'Euro Club Index era il Manchester City, al quinto posto. Oggi, i club della EPL occupano tre dei primi cinque posti, con il Manchester City (2°) e il Chelsea (5°) che si aggiungono al Liverpool, primo in classifica. Solo quattro anni fa, LaLiga deteneva i due posti più alti nella classifica dell'Euro Club Index, ma oggi solo il Real Madrid rimane nella top five.

In base all'Euro Club Index medio di Gracenote dei suoi 18 club principali, la Premier League inglese e la Liga sono state generalmente i due campionati migliori in Europa da quando Gracenote ha lanciato l'indice nel 2007. L'unica eccezione è stata nel 2017-18, quando i club spagnoli hanno dimostrato la loro superiorità vincendo tutti e quattro gli incontri europei a eliminazione diretta contro i club inglesi; la Premier League è scesa al terzo posto.

La finale di quest'anno consoliderà la EPL come campionato dominante della UEFA? Gracenote stima che il Liverpool abbia il 55% di possibilità di vincere, grazie soprattutto al successo della Premier League nel portare in campo giocatori di altissima qualità e acquirenti di media al tavolo. 

E sebbene il Liverpool sia in vantaggio sul campo in vista del campionato, tutto può accadere. Il Real Madrid ha il giocatore più sexy dell'universo, Karim Benzema - classificato al primo posto dal Global Player Index di Gracenote - e basta un momento di brillantezza per mandare a casa senza la coppa un avversario fortemente favorito.

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