La notte prima dell'arrivo della musica natalizia, i segni rivelatori sono ovunque, le stagioni stanno cambiando e prima che ve ne rendiate conto, saremo tutti impegnati a suonare Jingle Bell Rock. E se ci pensiamo bene, qual è un modo sicuro per immergersi nell'atmosfera natalizia in un batter d'occhio? La musica delle feste, naturalmente.
La musica per le feste cresce ogni anno in popolarità e affonda le sue radici in quella che molti considerano l'epoca classica del genere, gli anni Cinquanta e Sessanta. Per molti americani, il semplice ascolto di queste versioni senza tempo di alcune delle più popolari canzoni natalizie è sufficiente a creare l'atmosfera giusta ogni anno. Tuttavia, nonostante la persistente domanda di classici, ci sono molte cose sulla musica delle feste che probabilmente non conoscete. Abbiamo scoperto alcuni miti comuni che è facile sfatare combinando le tendenze radiofoniche del Portable People Meter (PPM) di Nielsen sul formato interamente natalizio con i dati di airplay, vendite e streaming delle canzoni delle feste e con le intuizioni degli stessi fan della musica delle feste.
Innanzitutto, il mito secondo cui, poiché i classici resistono, la musica delle feste deve piacere solo alle persone anziane. Il rapporto Music 360 di Nielsen è uno studio approfondito annuale sui consumatori di musica americani che ci permette di concentrarci su coloro che hanno dichiarato di ascoltare spesso la musica delle feste: i fan della musica delle feste. Il loro profilo potrebbe sorprendervi: Più di un terzo dei fan della musica per le feste sono Millennials... la più grande di tutte le generazioni.
Nelle prossime settimane, centinaia di stazioni radiofoniche in tutto il Paese effettueranno l'annuale passaggio stagionale al formato interamente natalizio. Negli ultimi anni, più di 500 stazioni sono passate alla programmazione natalizia il giorno del Ringraziamento o intorno ad esso, e in molti mercati le stazioni Adult Contemporary (AC) sono le scelte più ovvie per il passaggio. Ma questo formato non è dominio esclusivo della radio AC. Nel 2016, le stazioni AC hanno rappresentato poco più della metà dell'airplay di tutta la musica festiva (53%), mentre il restante 47% proveniva da una combinazione di altri formati popolari, tra cui Country, Classic Hits e persino Hot AC.
Quando la programmazione festiva arriva sul quadrante della radio, le cose cambiano. Nel periodo tra il Ringraziamento e il Capodanno, quando le stazioni festive registrano i maggiori picchi di ascolto, la semplice presenza di stazioni interamente natalizie influisce sulle abitudini radiofoniche di molti altri formati. Analizzando la media degli ultimi cinque anni nei mercati PPM, è chiaro che le stazioni AC sono quelle che guadagnano di più durante la stagione di programmazione festiva, mentre le sintonizzazioni di altri formati non subiscono variazioni e altri ancora (come il country) registrano cali di ascolti.
Ora, a proposito di questi classici: Per capire come vengono consumate le canzoni natalizie, abbiamo creato alcune tabelle di dati basate sull'anno di registrazione di una canzone natalizia e poi abbiamo tracciato il volume grezzo dell'interazione con gli ascoltatori in base all'airplay radiofonico, all'attività di streaming on-demand e alle vendite.
Osservate attentamente come i grafici differiscono tra i tre diversi tipi di consumo. Le stazioni radiofoniche distribuiscono la ricchezza tra gli anni, concentrandosi sia sui brani classici (anni '50 e '60) sia su quelli più contemporanei. Lo streaming on-demand privilegia maggiormente sia i classici sia la musica più recente (dal 2010), mentre il volume delle vendite si concentra interamente sulla parte attuale del grafico. Si tratta di uno sguardo affascinante su come gli appassionati di musica festiva ascoltano le canzoni alla radio, su cosa scelgono di ascoltare in streaming e, infine, su cosa acquistano.
Quest'anno, anche se è il pensiero che conta quando si diffonde l'allegria delle feste agli ascoltatori e ai consumatori, non date per scontato che ogni tradizione natalizia continuerà ad andare bene anno dopo anno. Il panorama musicale continua a cambiare, così come i modi in cui gli americani ascoltano il momento brillante e il momento giusto per scatenare la notte.
I risultati di questo articolo sono stati ricavati dal rapporto Nielsen U.S. Music 360, da Nielsen BDSRadio e Music Connect e dai dati di Nielsen Audio PPM Market.
I dati radiofonici utilizzati in questo articolo comprendono un pubblico multiculturale. Il pubblico ispanico è composto da popolazioni rappresentative di lingua inglese e spagnola.