Si è trattato di un modo innovativo per colmare il vuoto causato dalla cancellazione degli eventi sportivi a causa delle preoccupazioni per la diffusione della COVID-19. La NASCAR, una delle prime organizzazioni sportive ad affrontare il blackout sportivo senza precedenti, ha cambiato marcia per fornire ai fan delle corse di stock car una nuova e coinvolgente programmazione per soddisfare il loro bisogno di velocità.
Il risultato è stata una gara di 100 giri sul circuito virtualizzato di Homestead Miami Speedway, che ha attirato i migliori talenti sia in termini di piloti che di annunciatori. La bandiera a scacchi è stata conquistata da Denny Hamlin, che ha battuto per un soffio Dale Earnhardt Jr. in modo drammatico, dopo una collisione all'ultimo giro prima del traguardo.
Secondo i dati di Nielsen sulla trasmissione di Fox Sports 1 negli Stati Uniti:
- Una media di 638.000 case e 903.000 spettatori (P2+) si sono sintonizzati sulla gara, rendendola la trasmissione lineare di esports più seguita della storia.
- 1,6 milioni di spettatori unici P2+ hanno seguito la trasmissione per almeno sei minuti.
- Questi spettatori si sono sintonizzati per una media di 59,42 minuti, più della metà dei 112 minuti di trasmissione.
- La trasmissione ha anche esposto la NASCAR a nuovi spettatori, portando 255.000 spettatori che non avevano ancora guardato una gara della NASCAR Cup Series nel 2020.
Oltre all'ampia audience televisiva, durante la gara si è registrato anche un notevole fermento sociale. Secondo i dati di Nielsen Social Content Ratings:
- La gara virtuale del 22 marzo è stato il programma televisivo più social del giorno su Twitter, generando 217.300 interazioni e 912.500 visualizzazioni del video.
- I piloti della NASCAR hanno avuto una presenza dominante durante la gara televisiva, rappresentando quasi la metà (49%) di tutto l'engagement su Twitter (attraverso i profili di NASCAR, team, piloti e media) durante la trasmissione della iRacing Pro Invitational Series, una quota molto maggiore rispetto alle gare in diretta della NASCAR Cup Series.
Questo dimostra il potenziale degli eventi virtuali e degli esports nel catturare l'attenzione dei fan e nel fornire nuove opportunità ai detentori dei diritti, alle squadre e agli sponsor. Quello che è stato un vero e proprio sforzo di collaborazione tra l'intero ecosistema NASCAR è riuscito a creare nuovi modi per i marchi e gli inserzionisti di coinvolgere i fan.
"Gli Esports e le competizioni sportive virtuali rappresentano nuove e promettenti opportunità per i campionati e le squadre sportive tradizionali di coinvolgere i loro fan principali, offrendo al contempo valore agli sponsor", ha dichiarato Jessica Forrest, Group Vice President di Nielsen Sports. "In un periodo in cui gli sport tradizionali dal vivo sono fermi, la NASCAR è uno dei pochi sport in cui gli atleti possono ancora competere attivamente facendo ciò che sanno fare meglio: correre. Il successo del debutto di iRacing in diretta televisiva dello scorso fine settimana dimostra che gli appassionati di sport sono pronti a consumare lo sport in modi nuovi e innovativi".
Dopo il successo dell'evento iRacing di Homestead Miami Speedway, Fox Sports e NASCAR si sono impegnati a trasmettere altre gare della iRacing Pro Invitational Series in questa stagione. La prossima trasmissione sarà domenica 29 marzo, quando i piloti accenderanno nuovamente i loro simulatori di gara, questa volta per affrontare il Texas Motor Speedway virtuale. Nielsen Sports seguirà da vicino i numeri degli spettatori e dei contenuti sociali.
Foto dell'intestazione per gentile concessione della NASCAR.