È innegabile l'enorme impatto che le opzioni video non tradizionali, come i servizi di streaming e i dispositivi over-the-top, stanno offrendo ai consumatori. E i consumatori si stanno buttando a capofitto, visto che Disney+ ha recentemente registrato numeri di abbonati fuori scala dopo un solo giorno dal lancio. Con la proliferazione di dispositivi, piattaforme e canali, la corsa per accaparrarsi gli occhi e i portafogli è aperta. Ma quante sono le opzioni di contenuto su cui i consumatori possono sintonizzarsi?
È una domanda importante, soprattutto perché le ore di visione del pubblico sono attualmente in espansione. Detto questo, però, ci sono delle risposte, risposte che un'unica fonte di misurazione può fornire. Per approfondire il futuro della televisione, David Kenny, CEO e CDO di Nielsen, ha recentemente partecipato a una vivace tavola rotonda all'IC Summit del Paley Center for Media che ha esplorato il futuro dello streaming. Kenny, insieme ad altri leader del settore, ha commentato come il cambiamento delle preferenze del pubblico e l'ulteriore frammentazione delle offerte over-the-top continuino a scuotere il panorama televisivo.
Nonostante la frammentazione, l'aumento delle ore di visione si traduce in una maggiore opportunità complessiva. Tale opportunità, tuttavia, sta attirando un flusso costante di concorrenza. Il numero di servizi di video on demand in abbonamento (SVOD), come Netflix, Disney+, Amazon e Hulu, è cresciuto drasticamente e l'emergere del video on demand basato sulla pubblicità (AVOD), che già rappresenta circa un terzo della visione televisiva, aggiunge un ulteriore livello a questo spazio complicato.
La chiave del successo in questo ambiente complesso sta nella comprensione di un pubblico in continua evoluzione, ha sottolineato Kenny durante il panel. In un periodo in cui i modelli di visione cambiano, "non c'è mai stato un momento più importante per avere un'unica fonte di verità. Essere in grado di avere una misura affidabile del pubblico e dei risultati del pubblico è fondamentale", ha aggiunto.
Qual è la chiave per attirare il pubblico? I contenuti. Secondo Kenny, i servizi in abbonamento hanno avuto successo grazie all'offerta di contenuti premium e originali; tuttavia, con l'aumento del numero di piattaforme, la ricerca di contenuti diventa sempre più impegnativa. "Quando le persone passano più di 10 minuti a cercare un contenuto, decidono semplicemente di non guardarlo. La presenza di una buona programmazione gratuita sponsorizzata dalla pubblicità è destinata a crescere", ha dichiarato Kenny. "Il modello AVOD ha successo perché per molti spettatori guardare una pubblicità per accedere gratuitamente a contenuti di qualità è un piccolo prezzo da pagare. Anche la TV dal vivo ha ancora un posto tra il pubblico. "La TV dal vivo sarà sempre importante dal punto di vista dell'intrattenimento", ha aggiunto.
Con l'evolversi dei comportamenti degli spettatori, l'industria televisiva deve seguirne l'esempio e i leader del settore ritengono che la collaborazione sia fondamentale. La collaborazione consentirà di misurare più inventario, in modo da soddisfare al meglio le esigenze del pubblico. Kenny ha dichiarato: "La valuta di Nielsen è l'unica verità: le nostre valutazioni consentono a tutte le piattaforme e agli acquirenti di lavorare insieme".