Oggigiorno, vedere un bambino con uno smartphone in mano è comune come vedere un bambino che gioca con uno yo-yo negli anni precedenti l'era digitale.
Ma i ragazzi di oggi non si limitano a portare gli smartphone, li padroneggiano. Infatti, molti di loro sono abili quanto i loro genitori, o addirittura di più in alcuni casi. Quindi, sia che i giovani di oggi stiano messaggiando, giocando o impegnandosi nella pletora di altre attività che gli smartphone offrono, non c'è dubbio che questo demo digitale sia uno di quelli che i marketer sono desiderosi di raggiungere.
Come dice il proverbio, con un figlio arriva anche un genitore. Quali sono quindi le motivazioni e le preoccupazioni dei genitori quando si tratta di abbonarsi a un servizio wireless? Per scoprirlo, il Mobile Kids Report di Nielsen del quarto trimestre 2016 ha approfondito l'argomento e condivide le intuizioni dei genitori di bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni che hanno risposto per conto dei loro figli.
Per cominciare, il rapporto ha analizzato l'età in cui i ragazzi acquistano uno smartphone. Poco meno della metà (45%) dei ragazzi mobili ha acquistato un piano di servizio all'età di 10-12 anni. L'età prevalente in cui i bambini hanno acquistato un piano di servizio è stata quella dei 10 anni (22%), seguita da quella degli 8 anni (16%) e da quella dei 9 e 11 anni (15%). I bambini in mobilità sono più maschi (56%) che femmine (44%) e almeno uno su cinque è ispanico. Tra i bambini di 10-12 anni, la percentuale più alta di età rappresentata è quella dei 10 anni, con il 34%. La stragrande maggioranza (93%) ha lo stesso piano dei genitori e il 72% dispone di tutti i servizi mobili wireless, compresi voce, messaggistica e dati.
Tra i genitori che probabilmente acquisteranno il servizio wireless per i propri figli prima del compimento dei 13 anni, la possibilità di contattare facilmente il proprio figlio e la possibilità che quest'ultimo si metta in contatto con loro (90%) sono stati i motivi principali per cui il figlio ha acquistato il servizio wireless. L'80% ha dichiarato di poter rintracciare la posizione del figlio e il 66% ha affermato che il figlio ha chiesto il servizio wireless da tempo.
E con la genitorialità arrivano anche le preoccupazioni per il benessere dei figli e le domande sul loro livello di responsabilità. Il 77% ha dichiarato di temere che il telefono possa essere perso facilmente. Il 72% dei genitori teme che gli smartphone siano fonte di troppe distrazioni e il 71% teme che i figli passino troppo tempo con i loro dispositivi. Anche la mancanza di controllo sui contenuti che i figli possono vedere online ha destato preoccupazione (68%) e il 67% ha espresso il timore che i figli non sappiano usare il telefono in modo responsabile.
Secondo i genitori, l'antidoto a queste preoccupazioni è rappresentato da migliori controlli di sicurezza e funzioni per bloccare i contenuti inappropriati (55%), migliori controlli di utilizzo per limitare l'accesso (48%) e migliori opzioni di piani di servizio per i bambini (34%).
Una volta che un bambino ha un telefono, come utilizza il suo dispositivo? Le principali attività mobili includono la messaggistica di testo (81%), il download di applicazioni (59%) e l'utilizzo di giochi preinstallati e di Internet mobile/accesso a siti web (a pari merito con il 53%).
Metodologia
Il rapporto Mobile Kids di Nielsen del quarto trimestre 2016 ha raccolto un campione di 4.646 genitori di età superiore ai 18 anni con figli di età compresa tra i 6 e i 12 anni. I genitori di bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni sono stati identificati attraverso la Mobile Insights Survey di Nielsen. I genitori intervistati hanno risposto per conto dei loro figli di 6-12 anni.