Uno studio indipendente condotto da Gracenote e nScreenMedia rivela i comportamenti e gli atteggiamenti dei consumatori nei confronti della pay TV, della TV in chiaro e della TV online nel Regno Unito, in Germania e in Svezia
EMERYVILLE, CA, 15 maggio 2019 - Gracenote, una società Nielsen (NYSE: NLSN), e nScreenMedia, azienda leader nell'analisi dei media digitali, hanno annunciato oggi i risultati di un nuovo sondaggio indipendente incentrato sugli spettatori della pay TV, della televisione in chiaro e di quella online nei principali Paesi europei. Lo studio, intitolato "TV Universe - U.K., Sweden, Germany: How People Watch Television Today" (Universo TV - Regno Unito, Svezia, Germania: come le persone guardano la televisione oggi), offre la visione più aggiornata e olistica del comportamento di consumo e degli atteggiamenti nei confronti dei diversi servizi e funzionalità televisive nei tre mercati chiave che, secondo Statista, rappresentano complessivamente il 31% della popolazione totale dell'Unione Europea.
Il rapporto "TV Universe - U.K., Sweden, Germany: How People Watch Television Today" (Universo TV - Regno Unito, Svezia, Germania: come le persone guardano la televisione oggi) rivela che la visione della TV è diventata un'impresa complicata per il pubblico europeo, che si destreggia tra più servizi per ottenere tutti i contenuti video desiderati e per accedere a tali servizi attraverso più dispositivi. Ad esempio, la pay TV è attualmente la fonte televisiva più popolare nel Regno Unito e in Svezia, con quasi due consumatori su tre in ciascun mercato che la utilizzano. In Germania, invece, la fonte più popolare è la TV in chiaro, che rappresenta la stragrande maggioranza degli spettatori, quasi otto su dieci.
Uno dei risultati principali della ricerca condotta nel primo trimestre del 2019 è stato il rapido tasso di adozione della TV online. In generale, la TV online è ora la seconda fonte più popolare dopo la pay TV, con un utilizzo che va da poco meno del 40% in Germania a oltre il 50% nel Regno Unito e in Svezia. Si tratta di un aumento notevole, dato che la TV online è un'offerta relativamente nuova. Infatti, Netflix, il primo servizio di streaming online, è stato lanciato nel Regno Unito solo nel 2012. Mentre 12 anni fa la maggior parte delle case si affidava a un'unica fonte per la TV, oggi quasi la metà degli spettatori in tutti e tre i Paesi studiati sono famiglie con più fonti televisive.
In tutti e tre i mercati europei analizzati, i consumatori hanno indicato le guide ai programmi su schermo e le interfacce utente (UI) come strumenti fondamentali per trovare i contenuti da guardare. Sei spettatori su dieci hanno indicato che le immagini visive e le immagini televisive visualizzate nelle guide esercitano un'influenza importante sulle loro scelte di visione. Tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, la percentuale sale a circa il 90%. Inoltre, gli intervistati hanno indicato che le descrizioni dei programmi televisivi e dei film, che fanno luce sui contenuti, sono anch'esse fattori che influenzano le loro decisioni di sintonizzazione.
Il 70% degli spettatori britannici ha dichiarato che le descrizioni dei programmi sono almeno in parte importanti. Il 65% degli svedesi e il 57% dei tedeschi la pensano allo stesso modo.
Ulteriori temi emersi dal rapporto sono i seguenti:
- La TV in chiaro guadagna terreno sul mobile: Gli spettatori della televisione in chiaro utilizzano le app delle emittenti per integrare la visione più di quanto gli spettatori della pay TV utilizzino le app "TV Everywhere" dei loro operatori. In effetti, oltre la metà degli utenti della televisione in chiaro in ogni Paese utilizza le app delle emittenti.
- La smart TV vince: Il televisore è il dispositivo preferito per guardare contenuti video in tutti e tre i Paesi. Nel Regno Unito e in Germania il 70% del tempo totale di visione è trascorso sullo schermo del televisore, mentre in Svezia la percentuale si attesta al 60%. Samsung è il marchio di televisori più popolare in tutti e tre i Paesi.
"Il comportamento dei consumatori in relazione alla visione della TV sta cambiando rapidamente in Europa come in tutto il mondo", ha dichiarato Simon Adams, Chief Product Officer di Gracenote. Questa nuova ricerca fornisce l'istantanea più chiara e tempestiva di come gli spettatori di Regno Unito, Germania e Svezia ottengano i film e i programmi televisivi che cercano e di come scoprano nuovi contenuti". Comprendendo le esigenze, i comportamenti e gli atteggiamenti degli spettatori, Gracenote si trova in una posizione unica per aiutare il settore a sviluppare nuovi prodotti e funzionalità che massimizzino la fruizione e il coinvolgimento televisivo, priorità aziendali fondamentali nell'attuale panorama competitivo."
Il rapporto analizza anche le abitudini di visione per mercato. Tra i dati più sorprendenti:
- Il 17% del gruppo di studio britannico utilizza tutte e tre le fonti televisive disponibili, un dato superiore a quello di Svezia e Germania.
- Mentre la guida sullo schermo è il modo principale con cui svedesi e inglesi trovano i contenuti da guardare su
, le guide TV dei giornali e il channel flipping sono i modi principali per i tedeschi. - Il 31% degli svedesi considera la TV online la propria fonte televisiva primaria, il dato più alto dei tre Paesi analizzati.
"Il nuovo studio TV Universe mostra che la TV online è diventata la seconda fonte più popolare di intrattenimento televisivo in un periodo di tempo straordinariamente breve", ha dichiarato Colin Dixon, fondatore e analista capo di nScreenMedia. "È significativo anche il fatto che, sebbene la maggior parte della visione online avvenga sul televisore, i consumatori non dispongono degli strumenti di scoperta necessari per trovare in modo efficiente qualcosa da guardare. Funzioni come la ricerca vocale e la ricerca interservizi sono poco utilizzate in ogni Paese. C'è anche un ampio margine di miglioramento per quanto riguarda le raccomandazioni di contenuti, dato che un quarto o meno ritiene che riflettano accuratamente i loro interessi".
La ricerca è stata sponsorizzata da Gracenote, leader mondiale nei metadati sull'intrattenimento che alimenta i principali fornitori di TV, servizi musicali, produttori di dispositivi CE, aziende di media e case automobilistiche. L'offerta Global Video Data dell'azienda, che comprende orari televisivi, dettagli dei programmi e immagini di film e programmi televisivi in tutto il mondo, costituisce la base per le guide TV/video e le interfacce utente sullo schermo. Inoltre, la suite di metadati iperdettagliati Advanced Discovery di Gracenote, annunciata di recente, permette di realizzare funzioni di ricerca e scoperta più intelligenti per le piattaforme TV e OTT.
Lo studio di ricerca sui consumatori condotto tra febbraio e marzo 2019 ha intervistato 1.500 spettatori televisivi adulti nel Regno Unito, in Germania e in Svezia. I dati sono stati ponderati per rappresentare la popolazione generale di ciascun Paese. Per lo studio sono state utilizzate anche informazioni raccolte da fonti pubbliche e private, interviste di settore e altre fonti di ricerca. Il rapporto completo è disponibile per il download gratuito su nScreenMedia.com.
Informazioni su Gracenote
Gracenote, una società di Nielsen (NYSE: NLSN), fornisce contenuti e tecnologie per la musica, i video e lo sport ai prodotti e ai marchi d'intrattenimento più importanti del mondo. Gracenote è lo standard per il riconoscimento di musica e video ed è supportato dalla più grande fonte di dati sull'intrattenimento, con descrizioni di oltre 200 milioni di brani, elenchi televisivi di oltre 85 paesi e statistiche di 4.500 campionati e competizioni sportive. Gracenote ha sede a Emeryville, in California, e supporta clienti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.gracenote.com