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Lo streaming raggiunge la quota record del 38,7% della fruizione televisiva totale a luglio, con i titoli acquisiti che superano i nuovi originali

5 minuti di lettura | Agosto 2023

'Suits' e 'Bluey' conquistano 23 miliardi di minuti di visione

A luglio, quando i ragazzi si sono sistemati nelle loro vacanze estive, hanno continuato ad avere un effetto maggiore sull'uso della TV. Mentre l'utilizzo complessivo della TV è aumentato di poco rispetto a giugno (0,2%), la visione tra i minori di 18 anni è aumentata del 4%, mentre quella tra gli adulti di 18 anni e più è diminuita dello 0,3%. Queste tendenze si sono tradotte in un aumento dell'utilizzo dello streaming e di "altro", attribuito principalmente alle console per videogiochi.

A luglio sono arrivati sulle piattaforme di streaming una serie di nuovi programmi originali, tra cui The Witcher e The Lincoln Lawyer su Netflix, Tom Clancy's Jack Ryan su Prime Video e The Bear su Hulu, ma i contenuti acquisiti sono stati i protagonisti del mese. Suits, in streaming su Netflix e Peacock, e Bluey su Disney+ sono stati i programmi più visti a luglio, con 23 miliardi di minuti di visione. Suits, tuttavia, ha stabilito nuovi record di visione per un titolo acquisito, accumulando quasi 18 miliardi di minuti. Complessivamente, i livelli di visione elevati hanno spinto la quota di TV in streaming al 38,7%, un nuovo record, con Amazon Prime Video, Netflix e YouTube che hanno raggiunto i massimi storici.

In confronto, lo sport trasmesso ha generato quasi 25 miliardi di minuti di visione a luglio, anche se su una serie di canali. La maggior parte dei telespettatori considererebbe luglio un mese fiacco per lo sport, dato che in genere gli ascolti sportivi trasmessi sono più che triplicati all'inizio di settembre. Sebbene la Coppa del Mondo femminile FIFA abbia dato una spinta alla fine del mese, la fiction è rimasta la categoria più seguita, con il 25,7% degli ascolti. Complessivamente, il totale degli ascolti televisivi è sceso del 3,6% e ha chiuso il mese al 20% della televisione, segnando un nuovo minimo storico. Su base annua, la fruizione broadcast è scesa del 5,4%.

Anche la visione via cavo ha subito un calo, perdendo un intero punto di share e raggiungendo il 29,6% della televisione a luglio. Il lungometraggio è stato l'unico genere a registrare un aumento degli spettatori (0,5%), nonostante il fatto che l'utilizzo sia diminuito dell'1,5%. Gli spettatori di quasi tutti gli altri generi sono calati rispetto a giugno. L'Home Run Derby di ESPN e le College World Series hanno occupato i primi due posti, seguiti da When Calls The Heart di Hallmark Channel. Su base annua, la fruizione via cavo è diminuita del 12,5%.

L'arrivo dell'autunno comporterà probabilmente un cambiamento stagionale nella visione televisiva, soprattutto con l'arrivo di una nuova stagione della NFL. Nel novembre 2022, ad esempio, lo sport ha rappresentato 150 miliardi di minuti di visione in televisione. Il potenziale di una minore quantità di nuovi contenuti originali in prima serata quest'autunno rappresenta una situazione unica per le emittenti radiotelevisive e via cavo, ma il recente successo della programmazione acquisita sui canali di streaming evidenzia la grande forza dei contenuti di qualità, indipendentemente dal momento in cui sono stati creati.

 

Il Gauge fornisce una macroanalisi mensile dei comportamenti di visione del pubblico attraverso le principali piattaforme di trasmissione televisiva, tra cui broadcast, streaming, cavo e altre fonti. Include anche una ripartizione dei principali distributori di streaming. Il grafico rappresenta la fruizione televisiva totale mensile, suddivisa in quote di visione per categoria e per singoli distributori di streaming.

Metodologia e domande frequenti

Come viene creato "The Gauge"?

I dati di The Gauge provengono da due panel ponderati separatamente e vengono combinati per creare il grafico. I dati di Nielsen sullo streaming derivano da un sottoinsieme di famiglie televisive abilitate allo Streaming Meter all'interno del panel televisivo nazionale. Le fonti televisive lineari (broadcast e via cavo) e l'utilizzo totale si basano sulle visualizzazioni del panel televisivo complessivo di Nielsen.

Tutti i dati sono basati sul periodo di tempo per ciascuna fonte di visione. I dati, che rappresentano un mese di trasmissione, si basano sulle visualizzazioni Live+7 per l'intervallo di riferimento (nota: Live+7 comprende la visione della televisione in diretta e la visione fino a sette giorni dopo per i contenuti lineari).

Cosa è incluso nella voce "Altro"?

Nell'ambito dell'indicatore, la voce "Altro" comprende tutti gli altri usi televisivi che non rientrano nelle categorie broadcast, cable o streaming. Questo include principalmente tutte le altre sintonizzazioni (fonti non misurate), il video on demand (VOD) non misurato, lo streaming audio, il gioco e l'uso di altri dispositivi (riproduzione di DVD).

A partire dall'intervallo di maggio 2023, Nielsen ha iniziato a utilizzare gli Streaming Content Ratings per identificare i contenuti originali distribuiti dalle piattaforme segnalate in quel servizio per riclassificare i contenuti visti tramite set top box via cavo. Questa visione sarà accreditata allo streaming e alla piattaforma di streaming che l'ha distribuita. Verrà inoltre rimossa dalla categoria "altro", in cui era stata precedentemente inserita. I contenuti non identificati come originali all'interno delle classificazioni dei contenuti in streaming e visti attraverso un decoder via cavo saranno ancora inclusi nella categoria altro.

Cosa è incluso in "altri streaming"?

Le piattaforme di streaming elencate come "altro streaming" comprendono qualsiasi streaming video ad alta larghezza di banda sulla televisione che non è suddiviso individualmente. Le applicazioni progettate per la trasmissione in diretta e la programmazione via cavo (lineare) (applicazioni VMVPD o MVPD come Sling TV o Charter/Spectrum) sono escluse da "altro streaming".

Dove contribuisce lo streaming lineare?

Lo streaming lineare (come definito dall'aggregazione delle visualizzazioni alle app vMVPD/MVPD) è escluso dalla categoria dello streaming, in quanto i contenuti broadcast e via cavo visti attraverso queste app sono accreditati alla rispettiva categoria. Questa modifica metodologica è stata implementata con l'intervallo di febbraio 2023.

E lo streaming live su Hulu e YouTube?

Lo streaming lineare tramite app vMVPD (ad esempio, Hulu Live, YouTube TV) è escluso dalla categoria dello streaming. Hulu SVOD" e "YouTube Main" all'interno della categoria streaming si riferiscono all'utilizzo delle piattaforme senza l'inclusione dello streaming lineare.

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