Sulla base di due importanti tendenze - l'iperlocalismo e la consapevolezza del budget - i siti di offerte giornaliere negli Stati Uniti hanno cambiato il panorama commerciale, modificando il modo in cui i consumatori cercano le occasioni e si relazionano con le aziende grandi e piccole, nazionali e locali. Con l'ingresso regolare di nuovi siti di offerte giornaliere, The Nielsen Company ha analizzato il pubblico dei due principali operatori, Groupon e Living Social, e ha analizzato cosa vogliono davvero i couponer online.
Profilo del pubblico statunitense: Groupon e Living Social
I visitatori di Groupon e Living Social sono simili in quanto quasi due terzi sono donne e hanno una maggiore probabilità di essere benestanti rispetto alla media degli utenti Internet statunitensi. I visitatori di Living Social sono leggermente più benestanti e più istruiti di quelli di Groupon, con il 46% che ha una laurea o un diploma post-laurea, rispetto al 39% di Groupon (la media nazionale degli utenti di Internet è del 25%). I visitatori di Living Social hanno anche il 49% di probabilità in più rispetto alla media degli americani online di guadagnare 150.000 dollari o più, mentre i visitatori di Groupon hanno il 30% di probabilità in più.
Sebbene il pubblico di entrambi i siti abbia una suddivisione simile in termini di genere e socioeconomia, vi sono notevoli differenze nell'età e nella posizione geografica dei visitatori statunitensi. Groupon ha una maggiore concentrazione di visitatori di età compresa tra i 35 e i 64 anni (57% rispetto al 51% di Living Social), mentre la media di Internet è del 48%. Living Social ha una maggiore concentrazione di visitatori più giovani: i giovani tra i 21 e i 34 anni rappresentano il 33% del loro pubblico, rispetto al 25% di Groupon e al 21% dell'intero web.
Sebbene entrambi i siti offrano offerte in molte città del Paese, Groupon ha più probabilità di avere visitatori dal Nord-Est, mentre Living Social ha un'alta concentrazione di visitatori nelle regioni del Sud e del Pacifico.

Quali offerte proporre?
Per assicurarsi e far crescere la propria fetta di consumatori, è importante che gli operatori del daily deal capiscano cosa vuole il proprio pubblico, in modo da poter offrire offerte pertinenti. Tra gli adulti online che visitano i siti web di Coupons/Rewards, quasi la metà è interessata al giardinaggio, mentre circa un terzo è interessato alla riparazione/ristrutturazione della casa, al coinvolgimento religioso e alla cura del paesaggio. Tra gli altri settori spiccano il lavoro a maglia/cucito (i visitatori dei siti Coupons/Rewards hanno il 19% di probabilità in più rispetto alla media degli utenti adulti di Internet di essere interessati) e la cucina gourmet (18% di probabilità in più).
Coupon/ricompense per i visitatori del sito: Interessi della casa e dello stile di vita | ||
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Interesse | % di coupon/ricompense Visitatori del sito |
Indice |
Giardinaggio | 46.5 | 109 |
Riparazione e ristrutturazione della casa | 35.2 | 106 |
Coinvolgimento religioso | 33.5 | 107 |
Paesaggistica | 31.8 | 107 |
Giocare con i videogiochi non per computer | 29.6 | 98 |
Cucina gourmet | 29.0 | 118 |
Volontariato / Beneficenza | 29.0 | 117 |
Fotografia (come hobby) | 23.6 | 117 |
Artigianato | 20.7 | 118 |
Maglieria / Cucito | 20.1 | 119 |
Fonte: La società Nielsen | ||
Leggi come: Il 47% degli adulti online che hanno visitato siti di Coupon/Rewards sono interessati al giardinaggio, il 9% in più rispetto alla media degli adulti online. |
L'incentivo sociale
Poiché la condivisione delle offerte con gli amici è una parte importante del modello di business di molti siti di daily deal - Living Social offre un'offerta gratuita quando un numero sufficiente di amici acquista dal vostro link, mentre Groupon offre un credito monetario per lo stesso motivo - è importante capire come i consumatori interagiscono online, compresa la loro attività sui siti di social networking.
I giocatori di daily deal potrebbero essere felici di sapere che gli adulti online che visitano i siti di Coupon/Rewards non solo sono più propensi rispetto alla media degli adulti online ad avere più profili di social network (12% di probabilità in più), ma anche significativamente più propensi (33%) a postare link, siti web, articoli e video.