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L'impatto di COVID-19 sulla pubblicità australiana

2 minuti di lettura | Rose Lopreiato, Ad Intel Commercial, Media Industry Group & Jake Erwich, Insight Analyst, Nielsen Ad Intel Portfolio | Giugno 2020

Mentre il Paese esce da oltre un mese di ristrettezze, ci si interroga su come e quando la vita dei consumatori tornerà alla normalità nel prossimo futuro. Di fronte all'incertezza sul futuro, gli inserzionisti e i marketer hanno esercitato cautela e stanno esaminando attentamente le loro spese e attività per garantire che i loro dipendenti e le loro aziende rimangano vitali una volta che la vita tornerà alla normalità.  

Oltre alle principali iniziative governative, i dati Ad Intel di Nielsen hanno mostrato che numerosi settori di categoria hanno aumentato la spesa pubblicitaria nell'aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La messaggistica chiave sulla COVID-19 e la promozione di adeguamenti dell'offerta di prodotti in relazione alla pandemia sono stati spesso presenti.

Inoltre, se analizziamo le 10 principali categorie di annunci COVID per numero di annunci, l'automotive è in testa alla classifica. Tenere impegnati i potenziali acquirenti di auto al momento giusto è importante, soprattutto in concomitanza con la riapertura degli uffici da parte delle aziende e con il dilemma se prendere i mezzi pubblici o acquistare una nuova auto.

La pandemia ha trasformato rapidamente tutti gli aspetti della vita quotidiana, compreso il modo in cui i consumatori si rapportano ai media e al mondo della vendita al dettaglio. L'adattamento sarà la chiave per la sopravvivenza e i marketer che inizieranno a evolvere strategicamente il loro approccio al cambiamento dei comportamenti dei consumatori ora saranno molto più avanti quando questi ultimi troveranno l'equilibrio post-pandemia.

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