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Utilizzo di dati da un'unica fonte per misurare l'efficacia della pubblicità

1 minute read | Paulina Berkovich, Sr. Analista, e Leslie Wood, Chief Research Officer, Nielsen Catalina Solutions, Nielsen Journal of Measurement, Vol 1, Issue 2 | Ottobre 2016

Come facciamo a sapere se la pubblicità funziona? Esiste un modo per misurare direttamente i risultati delle vendite in negozio di una campagna pubblicitaria? Gli studiosi e gli esperti di marketing si confrontano da decenni con la misurazione dell'efficacia della pubblicità. Si dice che John Wanamaker abbia detto, più di un secolo fa, che "metà dei soldi che spendiamo in pubblicità sono sprecati, ma non sappiamo quale". Fortunatamente abbiamo superato da tempo questa fase di comprensione del funzionamento della pubblicità, ma non c'è dubbio che la misurazione dell'efficacia pubblicitaria e l'ottimizzazione delle prestazioni rimangano una sfida sia per gli inserzionisti che per le aziende del settore dei media.

Negli ultimi anni, le enormi banche dati degli acquirenti hanno permesso al settore di sviluppare nuovi ed entusiasmanti metodi di ricerca. In particolare, i ricercatori di Nielsen Catalina Solutions (NCS) hanno introdotto una metodologia innovativa basata su set di dati a fonte unica per misurare l'effetto diretto di una campagna pubblicitaria sulle vendite. Questi "studi sull'effetto delle vendite" offrono una soluzione efficace per misurare i cambiamenti nel comportamento di acquisto delle famiglie che hanno visto una campagna pubblicitaria e confrontarli con il comportamento di famiglie simili che non sono state esposte alla campagna. Questo articolo approfondisce i dettagli di come vengono realizzati questi studi.

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