L'uso totale della TV è diminuito, ma lo streaming ha rappresentato quasi il 30% del tempo totale trascorso con la TV.
Marzo ha segnato una nuova pietra miliare per lo streaming: il pubblico ha trascorso quasi il 30% del tempo televisivo totale guardando contenuti video over-the-top. Guadagnando un intero punto di share rispetto a febbraio, i servizi di streaming hanno beneficiato della transizione dalla finale del calcio professionistico e dalle Olimpiadi, che hanno favorito la visione televisiva autunnale e invernale sulle reti broadcast.
Nonostante un leggero calo dello 0,7% nel totale dello streaming, la quota di visualizzazione di tutti i fornitori di streaming rilevati da The Gauge è rimasta invariata o ha guadagnato leggermente nel mese di marzo, con la categoria "altro streaming" che ha guadagnato un ulteriore 0,3% di quota, in quanto i nuovi servizi guadagnano costantemente trazione in un campo in continua espansione (l'"altro streaming" include qualsiasi streaming video ad alta larghezza di banda sulla TV che non è suddiviso individualmente).
La leggera flessione nell'utilizzo dello streaming è stata molto inferiore al calo del 4,2% nell'utilizzo totale della TV, che è in linea con le norme storiche, in quanto i consumatori iniziano a entrare nella stagione più calda. Nonostante il calo dell'utilizzo totale, il pubblico ha trascorso più tempo con la TV via cavo, poiché la guerra in corso in Ucraina ha alimentato un aumento di 1,6 punti di share su un leggero aumento del volume totale.
La programmazione radiotelevisiva ha perso più di un punto di share, con un calo degli ascolti sportivi del 53% su base mensile. La NASCAR e i tornei di basket NCAA hanno contribuito a saziare alcuni spettatori, ma non abbastanza da compensare l'attrazione delle Olimpiadi e del Super Bowl, facendo scendere la quota di telespettatori della "programmazione di eventi sportivi" da quasi il 25% al 12% a marzo. I programmi drammatici hanno dato qualche vantaggio alla trasmissione, con un aumento del 17% che ha permesso di raggiungere un terzo del totale degli ascolti.
2022
2021
Mi porti ai dettagli della metodologia qui di seguito.
Guardate il video per ascoltare Brian Fuhrer, SVP, Product Strategy di Nielsen, che ha dato uno sguardo dietro le quinte ad alcuni dei cambiamenti di visualizzazione alla base di The Gauge.
METODOLOGIA E DOMANDE FREQUENTI
L'indicatore fornisce una macroanalisi mensile di come i consumatori accedono ai contenuti attraverso le principali piattaforme di distribuzione televisiva, tra cui Broadcast, Streaming, Cavo e altre fonti. Include anche una ripartizione dei principali distributori di streaming. Il grafico stesso mostra la quota per categoria e l'utilizzo totale della televisione da parte dei singoli distributori di streaming.
I dati di The Gauge provengono da due panel ponderati separatamente e vengono combinati per creare il grafico. I dati di Nielsen sullo streaming derivano da un sottoinsieme di famiglie televisive abilitate allo Streaming Meter all'interno del panel televisivo nazionale. Le fonti televisive lineari (Broadcast e Cable) e l'utilizzo totale si basano sulle visualizzazioni del panel televisivo complessivo di Nielsen.
Tutti i dati si basano su un periodo di tempo specifico per ciascuna fonte di visualizzazione. I dati, che rappresentano un mese di 5 settimane, includono una combinazione di Live+7 per le settimane 1 - 4 del periodo di riferimento. (Nota: Live+7 comprende la visione televisiva in diretta e la visione fino a sette giorni dopo. Live +3 comprende la visione televisiva più la visione fino a tre giorni dopo).
Nell'ambito dell'indicatore, la voce "Altro" comprende tutti gli altri programmi televisivi. Questo include principalmente tutte le altre sintonizzazioni (fonti non misurate), il video on demand (VOD) non misurato, lo streaming attraverso un set top box via cavo, il gioco e l'uso di altri dispositivi (riproduzione di DVD). Poiché lo streaming tramite set top box via cavo non accredita i rispettivi distributori di streaming, questi sono inclusi nella categoria "Altro". L'accredito dei singoli distributori di streaming dai set top box via cavo è un obiettivo che Nielsen continua a perseguire con il miglioramento della tecnologia dello Streaming Meter.
Le piattaforme di streaming elencate come "Altro Streaming" comprendono qualsiasi streaming video ad alta larghezza di banda sulla televisione che non è suddiviso individualmente.
Sì, Hulu include la visione su Hulu Live e Youtube include la visione su Youtube TV.
La TV in diretta codificata, alias streaming lineare codificato, è inclusa sia nel gruppo Broadcast e Cable (TV lineare) che in quello Streaming e altri streaming, ad esempio Hulu Live, Youtube TV, altre app MVPD/vMVPD in streaming. (Nota: MVPD, o distributore di programmi video multicanale, è un servizio che fornisce più canali televisivi. I vMVPD sono distributori che aggregano contenuti lineari (televisivi) concessi in licenza dalle principali reti di programmazione e confezionati insieme in un formato di abbonamento autonomo e accessibile su dispositivi con una connessione a banda larga).