Quando si parla di tecnologia, a volte c'è una grande differenza tra desiderare qualcosa e averne effettivamente bisogno. Nel caso degli smartphone, l'ubiquità dei dispositivi, con una penetrazione negli Stati Uniti dell'82%, e la funzionalità multipiattaforma li collocano sicuramente nella seconda categoria.
Secondo il Comparable Metrics Report di Nielsen del quarto trimestre 2015, gli smartphone in tutte le fasce demografiche adulte sono la piattaforma più utilizzata, in termini di giorni alla settimana tra gli utenti di ogni mezzo di comunicazione, con gli adulti di età superiore ai 18 anni che utilizzano i loro dispositivi quasi ogni giorno della settimana (5,8 volte alla settimana), seguiti dalla televisione (5,5 volte alla settimana). I telespettatori adulti guardano in media 5,5 giorni alla settimana. I tablet sono utilizzati più spesso dalle persone di età compresa tra i 35 e i 49 anni rispetto a quelle di età compresa tra i 18 e i 34 anni. La penetrazione tra gli ultracinquantenni è solo del 19%, ma questi possessori usano i tablet più spesso. I possessori di smartphone nella fascia di età compresa tra i 35 e i 49 anni utilizzano i loro telefoni più spesso. (Questo dato include l'utilizzo di app e web, non le conversazioni, i messaggi o le e-mail).
"La penetrazione degli smartphone è quasi pari a quella dei televisori e delle radio, e i consumatori portano i loro telefoni ovunque. L'elevata penetrazione, la portabilità e le funzionalità personalizzate ne hanno fatto un punto fermo nella dieta mediatica dei consumatori", ha dichiarato Glenn Enoch, SVP Audience Insights di Nielsen. "Gli smartphone offrono ai pubblicitari e agli operatori di marketing l'opportunità di raggiungere i consumatori con informazioni durante tutta la giornata".
Poiché i consumatori continuano ad avere a disposizione una proliferazione di dispositivi e servizi multimediali, l'analisi dell'utilizzo dei media con metriche comparabili fornisce una visione del consumo tra le varie piattaforme, mentre i responsabili del marketing e gli inserzionisti continuano a pianificare il futuro.