Con l'avanzare dell'era digitale, non deve sorprendere che l'uso dei dispositivi mobili sia diventato onnipresente. Poiché il consumo di contenuti continua a evolversi, è essenziale esaminare la portata dei vari dispositivi, la frequenza con cui i consumatori li utilizzano e la durata del loro utilizzo.
Come si colloca l'utilizzo tra le varie piattaforme? Secondo il rapporto Nielsen sulle metriche comparabili del secondo trimestre 2016, mentre la TV è la piattaforma più consumata, i dispositivi digitali stanno guadagnando terreno tra i consumatori più giovani. Infatti, tra le piattaforme lineari e digitali, il digitale rappresenta il 51% dell'audience media totale tra le persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni.
Anche i giovani adulti hanno una predilezione per l'uso di dispositivi connessi alla TV. Se si considera il tempo trascorso, le persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni trascorrono sei ore e 40 minuti alla settimana utilizzando dispositivi connessi alla TV. In confronto, gli adulti tra i 35 e i 49 anni trascorrono la maggior parte del tempo a settimana su smartphone, PC e tablet. Se si considerano i giorni medi alla settimana tra gli utenti, gli adulti dai 18 anni in su utilizzano i dispositivi connessi alla TV quattro giorni alla settimana.
Il pubblico nero guarda più TV di qualsiasi altro gruppo: Guardano un totale di 47 ore e 58 minuti a settimana. Gli ispanici sono i più accaniti ascoltatori di radio, con 13 ore e 52 minuti di ascolto settimanale, e trascorrono il maggior tempo utilizzando i loro smartphone (14 ore e 31 minuti a settimana). Gli asiatici-americani hanno la più alta quantità di utilizzo settimanale di dispositivi connessi alla TV, per un totale di quattro ore e 18 minuti.
Per ulteriori approfondimenti, scaricare il rapporto Nielsen Comparable Metrics del secondo trimestre 2016.