I volontari Nielsen consultano le organizzazioni non profit che promuovono la rappresentanza nei media e nella tecnologia durante la nostra giornata globale di servizio

In Nielsen sappiamo che i dati hanno il potenziale per trasformare il mondo. Da oltre 100 anni, innoviamo per fornire dati potenti che aiutino i nostri clienti a comprendere e raggiungere il loro pubblico e a ottenere risultati. Oltre a servire i nostri clienti nel settore dei media e della pubblicità, sappiamo che i dati Nielsen possono essere uno strumento importante per promuovere una maggiore rappresentanza e inclusione nel settore dei media, come la nostra Diverse Intelligence Series. In parole povere, i nostri dati hanno il potenziale per creare un futuro mediatico migliore per tutte le persone. Ecco perché ci impegniamo a sfruttare i dati Nielsen per promuovere il cambiamento sociale attraverso il nostro programma Data for Good®. 

Che cos'è il programma Data for Good®?

I progetti e le iniziative di Data for Good condividono i dati Nielsen, le nostre soluzioni e i nostri talenti con le organizzazioni non profit per avere un impatto positivo, soprattutto per aumentare la rappresentanza e incoraggiare l'inclusione. Il nostro programma include, ma non si limita alla tradizionale filantropia dei dati, che prevede la donazione di dati a organizzazioni non profit senza costi o a tariffe scontate. Noi di Nielsen pensiamo al di là del termine "filantropia dei dati" e puntiamo a costruire collaborazioni reciproche a lungo termine con le organizzazioni non profit che sfruttino non solo i dati, ma anche il nostro talento e le nostre soluzioni strategiche.

Riconoscendo l'importanza di questo lavoro, nel 2021 ci siamo impegnati a raggiungere l'obiettivo del 2024 di contribuire con 30 milioni di dollari di valore totale in natura per donazioni di dati pro bono, relazioni pubbliche e altri tipi di sostegno a organizzazioni e argomenti che stanno promuovendo un futuro mediatico migliore per tutte le persone. Solo nel 2022, abbiamo già donato circa 21,7 milioni di dollari in progetti pro bono e volontariato basato sulle competenze a sostegno di organizzazioni non profit, tra cui molte che si battono per una maggiore rappresentanza e inclusione nel settore dei media. 

Perché lo facciamo?

1. Il nostro programma Data for Good aiuta Nielsen e le principali organizzazioni non profit a collaborare per creare un futuro mediatico migliore e più inclusivo per tutti.

Ad esempio, collaboriamo con il Geena Davis Institute on Gender in Media, un'organizzazione basata sulla ricerca che lavora per creare un equilibrio di genere, promuovere l'inclusione e ridurre gli stereotipi negativi nei media di intrattenimento per famiglie in tutto il mondo. Per più di cinque anni, abbiamo donato pro bono i dati di misurazione dell'audience per i loro rapporti e altre ricerche che analizzano la rappresentazione diversificata per promuovere l'inclusività nella programmazione familiare.

Per la nostra giornata globale di servizio di quest'anno, 28 volontari Nielsen hanno lavorato in team per proporre soluzioni e fornire raccomandazioni attuabili a quattro organizzazioni non profit che promuovono la rappresentanza nei media e nella tecnologia e l'uso della tecnologia per l'impatto sociale. Le organizzazioni non profit partecipanti sono state: AI4ALL, The National Association of Broadcasters Leadership Foundation (NABLF), The Paley Center for Media e Potential Energy Coalition. I team hanno lavorato su una serie di progetti riguardanti la strategia del sito web, il targeting del pubblico, la crescita delle sponsorizzazioni e la gestione dei dati. In un sondaggio successivo, tutte le organizzazioni non profit hanno dichiarato che saranno in grado di utilizzare o implementare il lavoro creato e le indicazioni fornite nei prossimi 12 mesi. 

Inoltre, dal 2017 collaboriamo con Harmony Labs, un'organizzazione no-profit dedicata alla comprensione dell'influenza dei media e alla promozione di sistemi mediatici al servizio del bene pubblico. Doniamo i dati del panel di pubblico Nielsen per aiutare Harmony Labs a comprendere il comportamento dei consumatori nei confronti dei media e i contenuti con cui si impegnano.

2. Ci aiuta a far sì che la prossima generazione di talenti diversi si interessi alle carriere nel settore dei dati.

Dal 2019, Nielsen sponsorizza i programmi educativi di AI4ALL per formare talenti provenienti da gruppi storicamente esclusi e farli diventare leader etici nel settore dell'intelligenza artificiale (AI). Nel 2022, abbiamo collaborato con AI4ALL per lanciare un'iniziativa inaugurale di Data Jam per gli studenti del programma College Pathways dell'organizzazione. Abbiamo donato un set di dati e fornito il supporto volontario di scienziati dei dati Nielsen per aiutare gli studenti a imparare le migliori pratiche di analisi e visualizzazione dei dati e a sviluppare nuove visualizzazioni dei dati utilizzando i dati Nielsen.

Una delle nostre volontarie Nielsen ha condiviso la sua esperienza: "Fare il volontario per il Data Jam è stata un'esperienza incredibile. Ho avuto l'opportunità di fare da mentore agli studenti, rispondere a domande sulla carriera e condividere la mia esperienza nel settore della scienza dei dati. In qualità di leader locale di Cares, la nostra BRG di volontariato, so quanto siano importanti opportunità come questa per coltivare future generazioni di talenti più diversificati e inclusivi nel settore".

3. Contribuisce a guidare la nostra innovazione.

Nel 2022 abbiamo ospitato una sfida interna di idee Data for Good a livello aziendale. Questa sfida ha offerto l'opportunità di sfruttare la creatività e l'innovazione dei nostri dipendenti per esplorare i modi per promuovere il nostro programma Data for Good con un impatto ancora maggiore. 

Decine di dipendenti di tutto il mondo hanno condiviso le loro idee su come i dati, le soluzioni e i talenti Nielsen possano contribuire in modo creativo a un futuro dei media più inclusivo, che funzioni per e rappresenti tutte le persone. I team Nielsen di 10 Paesi hanno presentato idee su una serie di sfide del settore dei media, come l'impatto dei media sulla salute mentale, la credibilità delle fonti di notizie e la diversità degli influencer. Sei finalisti sono stati scelti per presentare le loro idee a un gruppo di giudici senior. Tra le idee vincenti figurano una classificazione dei contenuti scientifici nelle notizie sulle condizioni meteorologiche estreme, un quadro di riferimento per l'utilizzo di generi non binari nei prodotti e nei modelli basati sui sondaggi e una nuova metrica per valutare la salute mentale come indicatore di prestazione chiave (KPI) standard dei media. Siamo entusiasti del fatto che il progetto Climate Content Rating abbia continuato a essere sviluppato per tutto il 2023 e che il lancio di un rapporto sui risultati e l'analisi sia previsto per l'inizio del 2024.

Mentre guardiamo ai prossimi 100 anni di attività al servizio del settore dei media, sappiamo che per dare forza a un futuro migliore dei media saranno necessarie innovazione e collaborazione. Rimaniamo impegnati a sostenere le organizzazioni non profit che promuovono la rappresentanza e l'inclusione, attraverso i nostri dati, le nostre intuizioni e le nostre competenze. Per saperne di più sui nostri sforzi, consultate il nostro rapporto ESG 2023. Ci auguriamo che vi unirete a Nielsen nel nostro impegno a utilizzare i dati per promuovere il cambiamento sociale e una maggiore inclusione.