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Le donne latine sono le portatrici di reddito, e guidano la crescita e l'influenza delle categorie di beni di largo consumo

4 minuti di lettura | Ottobre 2017

A un'età media di 31 anni, le donne latine stanno entrando nell'età del massimo guadagno e hanno ottenuto risultati impressionanti in termini di istruzione e imprenditorialità, che hanno contribuito al loro potere economico. Le donne latine sono diventate sempre più spesso le capofamiglia e le responsabili degli acquisti nelle loro famiglie. I rivenditori e gli operatori del marketing hanno un'opportunità di crescita se sono in grado di comprendere e sfruttare l'impatto dei consumatori latini sulle loro famiglie e su altre abitudini di consumo mainstream.

Fedeli al marchio e attenti ai costi

Quando le donne latine fanno acquisti, cercano di trovare un equilibrio tra l'acquisto dei marchi di cui si fidano e una scelta economica oculata. Il 68% dei latini concorda sul fatto che se un prodotto è realizzato da un'azienda di cui si fidano, lo acquisteranno, anche se è leggermente più costoso. Tuttavia, il 72% concorda sul fatto che il prezzo è più importante della qualità e il 67% concorda sul fatto che farà scorta se un prodotto alimentare è in saldo. Il suo atteggiamento attento ai costi è ulteriormente rafforzato dal luogo in cui fa la spesa. Le latine hanno il 21% in più di probabilità di fare acquisti nei warehouse club e spendono l'11% in più in questi negozi rispetto alle donne bianche non ispaniche. La ricerca di prezzi bassi da parte delle latine potrebbe essere attribuita, in parte, alle loro famiglie più numerose e alla maggiore presenza di bambini in casa.

Focalizzati su cibi e bevande

Uno dei modi principali in cui i latini mantengono un legame con la loro cultura d'origine è la cucina. Il 79% delle donne latine dichiara di cucinare spesso e la stessa percentuale dice che ama essere creativa in cucina. Non sorprende che le famiglie ispaniche spendano di più per una serie di prodotti di base, come l'olio e l'accorciamento, lo zucchero, le spezie, gli estratti, le verdure secche e i cereali. Tuttavia, man mano che le donne latine crescono di carriera e diventano più impegnate nelle loro attività quotidiane, fanno sempre più affidamento sulle opzioni per i pasti on-the-go. Il 40% delle donne latine dichiara di consumare spesso pasti fuori casa e il 90% ha utilizzato un ristorante a servizio rapido negli ultimi 30 giorni.

I maggiori acquisti delle donne latine non si limitano ai prodotti alimentari. Le latine, in tutte le fasce d'età, spendono di più per l'acqua in bottiglia e per i succhi di frutta refrigerati e conservabili rispetto alle donne bianche non ispaniche. Le latine di età superiore ai 18 anni, sia nate negli Stati Uniti che straniere, hanno maggiori probabilità di consumare settimanalmente una serie di bevande analcoliche, tra cui tè in bottiglia, bevande energetiche e bevande sportive.

Crescita trainante nel settore della salute e della bellezza

Le donne latine, in quanto capofamiglia, pongono l'accento sulla salute e sul benessere dell'intera famiglia. E questo inizia a livello personale. Le latine si preoccupano di essere sempre al meglio, come dimostra l'aumento degli acquisti nella categoria della bellezza. Le latine spendono il 4% in più rispetto alle donne bianche non ispaniche nei negozi di articoli di bellezza e, in tutte le fasce d'età, spendono di più per diverse categorie di prodotti in questo canale, tra cui cosmetici, deodoranti, profumi da donna e prodotti per capelli rispetto alle donne bianche non ispaniche. Le latine spendono anche di più per i profumi da uomo rispetto alle donne bianche non ispaniche.

Per le latine anche la salute e la forma fisica sono importanti. Il 35% delle latine corre o fa jogging, rispetto al 22% delle donne bianche non ispaniche, e le latine sono anche più propense a praticare una serie di sport, tra cui aerobica, basket, softball e calcio. La loro maggiore partecipazione a queste attività, insieme ai figli nelle loro famiglie (che probabilmente praticano anch'essi sport), ha portato le latine a fare acquisti più frequenti nei negozi di articoli sportivi e a spendere di più quando lo fanno. In particolare, le donne latine spendono il 43% in più per scarpe sportive di valore superiore a 500 dollari e il 10% in più per attrezzature sportive rispetto alle donne bianche non ispaniche.

La spesa delle latine per l'abbigliamento delle loro famiglie va ben oltre l'atletica. Le latine spendono il 44% in più per l'abbigliamento dei bambini e il 40% in più per quello dei neonati rispetto alle donne bianche non ispaniche. I bambini hanno un'influenza incredibile sulla spesa delle latine, con il 51% che concorda sul fatto che i loro figli influenzano le marche che acquistano.

L'intera portata dell'influenza ispanica

Le donne latine sono un segmento di consumatori importante, che guida la crescita di una serie di settori. Tuttavia, per valutare e accedere al vero impatto potenziale dei consumatori ispanici, i responsabili del marketing devono tenere conto della loro influenza sul mercato generale. La segmentazione dell'Affinità Interculturale (ICA) consente ai commercianti e ai produttori di valutare l'influenza degli ispanici su tutti i consumatori, indipendentemente dalla razza o dall'etnia. I consumatori con un'elevata ICA hanno dimostrato di essere ricettivi ai prodotti al di fuori della loro cultura d'origine. Includendo questi consumatori nelle iniziative di marketing relative ai prodotti ispanici, si potrebbe creare un ROI più elevato per gli operatori del settore che cercano di ampliare i segmenti di consumatori e altre opportunità di crescita per i loro prodotti.

Per quanto riguarda i prodotti a orientamento ispanico, è evidente l'effetto dei consumatori che hanno una valutazione più alta dell'ICA, altrimenti noti come "Ambiculturali". Ad esempio, gli Ambiculturali spendono il doppio per acquirente per il riso confezionato e sfuso, il 37% in più per i fagioli secchi, il 32% in più per le tortillas e il 30% in più per i fagioli fritti rispetto ai consumatori con il punteggio più basso di ICA, altrimenti noti come "Monoculturali". Nel definire i piani per raggiungere i consumatori ispanici, i responsabili del marketing devono prevedere anche l'inserimento di consumatori culturalmente adiacenti, in grado di favorire la crescita dei prodotti culturalmente ispanici.

Per ulteriori approfondimenti, scaricare il rapporto Nielsen Latina 2.0: Fiscally Conscious, Culturally Influential and Familia Forward.

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