Mentre l'industria dei media pianifica un futuro senza cookie di terze parti, molti sono pronti a cogliere le implicazioni per gli inserzionisti e i loro sforzi di marketing digitale per rimanere in contatto con i consumatori. Ma le implicazioni sono altrettanto significative per gli editori, che vogliono offrire esperienze altrettanto significative ai visitatori dei loro siti, piattaforme e app. Come nel caso degli inserzionisti, le informazioni sugli utenti e sui visitatori sono fondamentali, anche se i cookie di terze parti non si estingueranno prima di un anno.
Per comprendere la strada che gli editori devono percorrere nel tentativo di creare esperienze significative per i consumatori, abbiamo parlato con Katie Koval, SVP of product management di Nielsen, che ha illustrato due diversi scenari: uno per gli editori con pubblico autenticato esistente e uno per quelli con pubblico non autenticato. L'autrice ha inoltre sottolineato come il futuro del marketing senza cookie favorirà in ultima analisi relazioni più significative tra editori e pubblico, semplicemente perché saranno create sfruttando dati deterministici sul pubblico.