Gli inserzionisti credono da tempo nel potere della pubblicità radiofonica, ma molti faticano a stabilire una correlazione diretta tra i loro investimenti e le metriche di performance delle campagne. I giorni in cui gli inserzionisti possono cavarsela senza giustificare i loro investimenti stanno diminuendo, ed è per questo che non è mai stato così importante per loro avere una visione diretta del fatto che i loro sforzi stiano dando frutti.
La buona notizia è che gli inserzionisti possono valutare se le loro campagne pubblicitarie radiofoniche influenzano il comportamento di acquisto dei consumatori, come dimostrano i risultati di un recente caso di studio che ha analizzato il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) di una società di telecomunicazioni (telco) tra le prime cinque. Per l'analisi, Nielsen ha collaborato con il Katz Radio Group per esaminare la quota di clientela adulta (18+) della società di telecomunicazioni in due modi: con e senza esposizione alla campagna pubblicitaria radiofonica.
Per valutare il ritorno sull'investimento pubblicitario, lo studio ha messo in relazione i dati Nielsen Portable People Meter (PPM) relativi alle esposizioni della campagna del primo trimestre 2014 sulle stazioni specifiche utilizzate durante la campagna con gli acquisti dei consumatori, utilizzando i dati delle transazioni con carta di credito e di debito di oltre 125 milioni di americani di età superiore ai 18 anni che avevano ascoltato gli annunci. I risultati hanno dimostrato che la radio ha generato 14 dollari di vendite incrementali per ogni dollaro investito in pubblicità.
Gli ascoltatori che sono stati esposti alla campagna radiofonica hanno speso 210 milioni di dollari in più per i prodotti e i servizi della telco nel periodo di tre mesi rispetto a quelli che non sono stati esposti alla campagna radiofonica. L'inserzionista della telco ha speso circa 15,3 milioni di dollari in pubblicità radiofonica nei mercati PPM durante il trimestre. Confrontando l'aumento delle vendite con l'investimento radiofonico, lo studio ha rilevato che il ROAS di questa campagna radiofonica era di 14 dollari a 1 dollaro.
Anche la spesa media mensile durante il periodo della campagna è aumentata in modo significativo tra coloro che sono stati esposti alla campagna pubblicitaria radiofonica. La loro spesa è stata di 8 dollari in più al mese rispetto ai consumatori non esposti. L'impatto di questa particolare campagna ha avuto una risonanza particolare tra i Millennials, che rappresentano la più grande generazione di ascoltatori radiofonici a livello nazionale, secondo il recente Audio Today Report di Nielsen. Infatti, i Millennials esposti alla campagna hanno registrato un aumento doppio della spesa mensile (16 dollari contro 8) per i prodotti e i servizi della Telco.
